La caratteristica particolare dei pregiatissimi piselli di Lumignano è sempre stata la dolcezza e la precocità, tanto che la leggenda vuole che il 25 aprile, festa di San Marco “Patrono della Serenissima” , fossero già sulla tavola del Doge a Venezia.

Una volta i piselli coltivati per buona parte sul monte erano la fonte di reddito più cospicua per alcune famiglie. Negli anni ’39-’40 tre sere la settimana durante il mese di aprile e maggio si teneva il mercato nella corte antistante la “Trattoria ai Bisi da Conforto”.

I compratori provenivano soprattutto da Bassano del Grappa. Molte le varietà che negli anni i produttori hanno coltivato a partire dalla semente chiamata “CIOSOTO” che proveniva da Chioggia, alla “PRINCIPE UMBERTO” precoce ma meno produttiva, seguirono poi la “PALLADIO” e l’ “ESPRESSO GENEROSO”, arrivate dalla Francia grazie ad alcune emigrate, queste ultime due producevano un’ottima e abbondante quantità.

Si passò poi alla varietà “SERPENTINO” proveniente dalla Germania, dalla quale si ottiene ancora oggi un raccolto un po’ tardivo ma con buoni risultati.

Negli ultimi anni si sono aggiunte alcune varietà nane come la “SPRING” e il “TRISTAR” sementi precoci e tardive in modo da avere le raccolte dilazionate nel periodo, per ultimo ma non per importanza il “SCHERVOOD” varietà ottima anche grazie alla maturazione precoce ed omogenea con unica raccolta.

Da qualche anno, i piselli di Lumignano sono garantiti con il marchio della De.Co. (Denominazione Comunale).

Lo scopo di questo riconoscimento è la volontà di valorizzare e diffondere la conoscenza di un prodotto veramente locale, tipico e strettamente legato al territorio, con caratteristiche peculiari che non trovano riscontro in altre zone.

Queste caratteristiche uniche sono: la morfologia delle colline, plasmate e adattate tramite terrazzamenti per le coltivazioni, a partire dall’opera dei benedettini nel medioevo – non a caso il santo patrono di Lumignano è l’abate benedettino Maiolo.

La composizione del terreno e l’esposizione dei pendii, permette di avere la maturazione del prodotto con un anticipo di qualche settimana rispetto al normale periodo di maturazione dei piselli.

 

 

 

Crediti prima foto – Simon Schoeters: https://www.flickr.com/photos/schoeters/5796671059